Quello che abbiamo imparato in questa sezione è un esercizio molto potente ed efficace per rilassarci velocemente e gestire lo stress. Una volta imparato, non dimentichiamoci di questo esercizio, e mettiamolo in pratica tutte le volte che ne abbiamo occasione e ne sentiamo il bisogno!
Oltre alla valenza di rilassamento, tuttavia, che già in sé è molto positiva, questi esercici mettono anche il corpo e la mente in una situazione ottimale per molte altre attività, rendendolo molto ricettivo, facilitando la concentrazione, stimolando la memoria e la creatività.
Per questa ragione, padroneggiare queste tecniche di respirazione e rilassamento profondo ci sarà estremamente utile anche prima di iniziare altre attività.
Mettendoci in uno stato ottimale per lo studio e l’apprendimento, saranno utili ad esempio prima di prepararsi ad un esame, imparare una nuova lingua, apprendere una nuova attività manuale, soprattutto se richiede particolare impegno o concentrazione.
Ma anche prima di attività creative, per aiutare l’ispirazione artistica.
E prima di qualunque attività che richieda concentrazione e serenità, ad esempio prima di partecipare a una competizione sportiva, prima di sostenere un esame o un colloquio di lavoro importante, prima di parlare o esibirci in pubblico.
Ancora, gli esercizi di respirazione e rilassamento profondo sono l’ingresso ideale ad altre discipline utili alla gestione dello stress, ad esempio prima degli esercizi di training autogeno, di autoipnosi, di visualizzazione, di guided imagery, di biofeedback o di rebirthing.
Infine, sono esercizi preliminari utilissimi per tutte quelle discipline che uniscono concentrazione, consapevolezza e spiritualità: prima di praticare yoga, tai chi o karate, prima degli esercizi di mindfulness e, soprattutto, prima di meditare.
Imparare l’arte della meditazione è una cosa che riesce molto più difficile da soli, per quanto guidati da un manuale di istruzioni, ed è invece molto più facile facendosi guidare da qualcuno che abbia già esperienza.
Tuttavia, la familiarità con gli esercizi di respirazione, respirazione consapevole, rilassamento muscolare, pratica della mindfulness e terapia del nulla, proposti qui, saranno di enorme facilitazione per padroneggiare più velocemente le fasi ‘meccaniche’ dell’ingresso nello stato di meditazione, e poterci concentrare invece, con l’aiuto della nostra guida, sugli aspetti del significato: vale a dire sulle intenzioni e gli scopi della pratica meditativa che sceglieremo di praticare, nonché sui suoi aspetti più spirituali e trascendenti.
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