Zuppa di lenticchie e castagne

Ingredienti

Lenticchie secche
Castagne bollite
Erba ruta
Malto d’orzo
Sale

Aglio
Noce moscata
Pepe
Asafoetida
Vino bianco,

Procedimento

1

Far bollire le lenticchie coperte d’acqua in una casseruola con il coperchio. Utilizzare un quantitativo d’acqua sufficiente a coprire completamente le lenticchie, più un centimetro circa di acqua sopra la loro superficie.

Nota

Per il tempo di cottura, seguire le indicazioni della confezione. In genere, se lasciate precedentemente in ammollo, basta una bollitura di 15-20 minuti senza pentola a pressione, o 5 minuti dal fischio in pentola a pressione

2

Al termine della cottura, NON scolare le lenticchie ma conservarle nella loro acqua di cottura.

3

Sbucciare e tagliare grossolanamente una piccola cipolla. Sbucciare le castagne bollite

4

Unire nel mixer o in un contenitore a bordi alti per frullatore ad immersione, le castagne, la cipolla, un rametto di erba ruta, vino bianco, olio di oliva, un cucchiaino di asafoetida, noce moscata, pepe, aglio, sale, un cucchiaio di malto d’orzo e uno di salsa di pesce.

5

Aggiungere anche un mestolo di acqua di cottura delle lenticchie, e frullare fino a ottenere una consistenza omogenea

6

Versare il tutto nelle lenticchie, mescolare bene e servire con un filo d’olio e qualche ago di rosmarino

Nota

In base a quanto si desidera densa o liquida, si può lasciare tutta l’acqua di cottura delle lenticchie, oppure eliminare parzialmente o totalmente quella non utilizzata per frullare le castagne.

Come cuocere le castagne?

Praticare innanzitutto una incisione orizzontale sulla buccia, utilizzando la punta di un coltello, per facilitare la successiva estrazione della polpa. Coprire d’acqua, salare leggermente e far bollire le castagne circa 15 minuti in pentola a pressione, oppure 45 minuti in pentola normale. Lasciar raffreddare, e sgusciare le castagne.
Queste cotture in umido producono una polpa più morbida, ideale per le successive preparazioni. La cottura in forno, in forno a microonde o nella padella bucherellata produce invece una polpa più asciutta, ottima per le caldarroste da consumare come tali.

Dr. Stefano Vendrame
Nutrizionista, Fulbright Alumnus,
Ph.D. Scienze della Nutrizione