Impariamo a respirare

Sicuramente in più di una occasione ci è stata sottolineata l’importanza di una corretta respirazione: durante la prima lezione di corsi e seminari di qualunque argomento, all’inizio di libri e manuali i più disparati, in un articolo nella sezione salute di un giornale, oppure parlando con amici e parenti. In effetti, una buona respirazione è alla base di un numero infinito di discipline.

In primo luogo è fondamentale per la salute del nostro organismo: ciascuna cellula del nostro corpo ha bisogno di ossigeno per svolgere le sue funzioni e produrre con efficienza l’energia di cui necessita, e ha bisogno di eliminare l’anidride carbonica che è un prodotto di scarto del metabolismo cellulare.

Una respirazione completa ci permette di ossigenare i tessuti ed evitare l’acidificazione, mediante un corretto smaltimento dell’anidride carbonica.
Non solo: il movimento in alto e in basso del diaframma, il principale muscolo coinvolto nella respirazione, esercita un’attività di massaggio sugli organi della cavità toracica e addominale promuovendo la circolazione del sangue al loro interno.

Poi ancora, il respiro è un mezzo fondamentale per controllare il sistema nervoso: nella vita frenetica della società postindustriale lo stress è sempre in agguato, ma chi è capace di ‘sentire il ritmo del proprio respiro’ ha in mano un potentissimo strumento di rilassamento e concentrazione.

Qualunque tipo di attività fisica, dalla ginnastica leggera al sollevamento pesi, dalla corsa al nuoto, si basa su una corretta respirazione. Il nostro istruttore in palestra avrà sicuramente insistito sui momenti di un esercizio in cui dobbiamo inspirare e quelli in cui dobbiamo espirare.
Complementare all’attività fisica è il rilassamento, e anche in questo caso la respirazione conta moltissimo.

Le principali tecniche di rilassamento, come yoga e training autogeno, fanno proprio della corretta respirazione una premessa fondamentale. Prendiamo in mano un qualsiasi manuale dedicato ad una di queste discipline, e ci dirà che dobbiamo innanzitutto imparare a respirare.
Concentrazione e meditazione non sono possibili senza una corretta respirazione.

In tutt’altro campo, i cantanti, gli attori e tutti coloro che si accingono a studiare articolazione e dizione, sanno bene che la respirazione è alla base di un efficace utilizzo della propria voce e di una corretta pronuncia delle parole di una lingua.
Potremmo andare avanti a lungo a fare esempi di questo tipo.

Infine, una buona respirazione è utilissima per lo studio e l’apprendimento. Non solo perchè anche il nostro cervello, come tutti gli organi, ha bisogno di ossigeno per funzionare bene, ma perché la respirazione attiva una ‘condizione ottimale di apprendimento’, ossia un particolare stato – la cui esistenza è riconosciuta da diversi studiosi della mente, attraverso la misurazione della frequenza delle onde cerebrali – in cui siamo più ricettivi e ricordiamo le cose senza fatica.

Se ci siamo convinti della straordinaria importanza di una corretta respirazione, siamo ora nella giusta disposizione d’animo per accingerci ad imparare con entusiasmo ed impegno come si fa a respirare.

Non è affatto difficile! Impariamo adesso una volta per tutte…

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